Advertisement
pippen84

Untitled

Jun 19th, 2019
131
0
Never
Not a member of Pastebin yet? Sign Up, it unlocks many cool features!
text 4.04 KB | None | 0 0
  1. Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato un personaggio che mi ha impressionato nell'ambito della mafia che ha attraversato la storia del nostro paese nel dopoguerra. La sua figura era quella di un ufficiale abile, duro e severo che ha donato la propria vita per combattere quell'associazione illecita e criminale, nonostante il clima omertoso della Sicilia negli anni che lo hanno visto protagonista. Quella di Dalla Chiesa è una storia che andrebbe sempre ricordata e tramandata anche alle generazioni come le nostre che non hanno vissuto in prima persona quelli anni. Dopo la liberazione americana del nostro paese durante la Seconda Guerra Mondiale egli fu trasferito in Sicilia,dove iniziò ad affrontare la mafia agraria e i latifondisti.Un preciso episodio nel quale Dalla Chiesa intervenne contro l'agromafia fu quello dell’assassinio di un sindacalista che difendeva i braccianti contro la prepotenza delle cosche mafiose. Anche in questa occasione è indubbio il coraggio con cui il Generale affrontò le sue indagini mettendoci tutta la propria caparbietà e determinazione ed in seguito alle quali riuscì a spedire sotto processo tutti gli assassini dello stesso sindacalista.
  2. L'intelligenza che ne contraddistinse l'esistenza si esplicò anche in base al suo modo diverso di ricerca per seguire la mafia:la genealogia delle differenti famiglie e cosche mafiose. Il Generale riteneva più importante e perciò avere più successo seguire la familiarità dei mafiosi invece delle poche informazioni con le ombre della reticenza della popolazione di cui disponevano in quell'epoca i carabinieri. I frutti di quella intuizione incominciarono a giungere con il fermo di numerosi boss ,ma quando tutto sembrava volgere al meglio ci furono le assoluzioni degli imputati i processi si conclusero con assoluzioni. Negli anni settanta del Novecento egli fu chiamato ad occuparsi anche di un altra piaga che segnava quell'epoca nella nostra Italia ovvero sia la lotta contro il terrorismo politicizzato sia nero che rosso, riuscendo ad arrestare i capi della Brigate Rosse sfruttando il pentimento di Peci.
  3. Dopo un periodo di riposo in cui poté dedicarsi maggiormente alla propria famiglia egli fu nominato Prefetto di Palermo opponendosi al crescente ed apparentemente inarrestabile potere della mafia siciliana ed alla feroce guerra tra la cosche che portava la città a raggiungere ogni anno un numero sempre maggiore di morti. Cosa Nostra comprese così che Dalla Chiesa sarebbe stato un problema insormontabile per i propri affari sul posto, così decisero di uccidere il generale. Infatti nel 1982 Dalla Chiesa venne a mancare in un agguato. Molti eroi hanno combattuto e cercato di distruggere la mafia, ma questa con la propria insita omertà di non denunciare tutto ciò che è criminale, rimase ancora attiva anche dopo l'ennesimo sacrificio umano con la morte di Dalla Chiesa,della moglie e di un agente che faceva da scorta allo stesso. La mafia era brava a saper cambiare i propri indirizzi operativi svolgendo attività illecite soprattutto in campo economico con l’obbiettivo non celato di avere il controllo sul territorio e sui commerci ed il potere, cercando di sostituire lo Stato. La mafia ha subito fortunatamente nel corso del tempo durissimi colpi che ne hanno decimato le cosche ma è un fenomeno insito in alcuni settori della nostra società che dev'essere combattuta singolarmente da ogni singolo cittadino onesto anche attraverso delle associazioni (una su tutte Libera, un gruppo antimafia che aiuta anche i ragazzi a fare capire che i mafiosi non sono degli idoli, ma persone da non imitare e da cui tenersi distanti).
  4. Il Generale Dalla Chiesa,tramandando anche le lezioni avute dalla dura vita che ne ha caratterizzato l'esistenza ai figli, ha lottato soprattutto per un mondo senza mafia e senza omertà, infine secondo me la mafia è giusto combatterla, non uccidendo, ma anche soltanto rispettando le leggi e rispettandoci l’un l’altro,creando dei valori ed un senso di vivere etico e civile da cui non dobbiamo mai discostarci aldilà delle diverse idee ed opinioni che ci caratterizzano.
Advertisement
Add Comment
Please, Sign In to add comment
Advertisement